#primaopoimisposo The Show


La magia del Natale non passa mai di moda, anzi. E “Prima o poi mi sposo – The show”, andato in scena lo scorso 21 dicembre sul palcoscenico del PTU di Rende ne è stata la palesata dimostrazione.
E la magia per sua natura non si accontenta della banalità. Vive di meraviglia. E per una sera, la meraviglia e la bellezza hanno invaso il teatro universitario. Per tanti motivi.
Si dice che a Natale siamo tutti più buoni. “Un giocattolo come biglietto di ingresso”, quello riportato sulla locandina. Più che una mission, un monito che riassume in breve un evento caratterizzato dallo stile e dall’eleganza, ma soprattutto dalla solidarietà, che ha contribuito a rendere più sereno il Natale ai bambini dell’associazione “Niki Aprile Gatti”, a cui sono stati destinati i giocattoli raccolti.

La magia si è così posata sul palcoscenico, svelandosi e mostrandosi come il viso sorridente e commosso di una sposa davanti all’altare. Organizzato e promosso dall’Associazione “MisSposi Italia” e dal suo patron Alfredo Bruno, lo spettacolo che ha divertito la numerosa platea, ha lasciato il segno per le sue sfumature frizzanti, dinamiche, ma soprattutto poetiche. Sfumature e suggestioni date da una struttura più che mai originale, che fonde la drammaturgia classica e la danza moderna e la intreccia con il mondo del pret a porter e del wedding.

I testi scritti da Attilio Palermo, raccontano una storia d’amore, ma soprattutto una storia di Natale, rivisitando in chiave fashion il classico natalizio “A Christmas Carol”. E nelle vesti di un moderno, bellissimo e rampante Scrooge, c’è Trevor (interpretato da Antonio Vita), ricco e spregiudicato editor di moda, avverso all’amore e ai sentimenti.



















Un viaggio dentro la propria anima, guidato dai “soliti” tre spiriti del presente passato e futuro, a cui hanno dato forma e aspetto Rachele Morelli, Anamaria Tachita e Giorgia Perciavalle, lo  porterà alla riscoperta dell’amore. 

E come ogni bella favola che si rispetti al “vissero felici e contenti”, tra le braccia della sua segretaria Julia, di lui segretamente innamorata, interpretata dalla poliedrica Gennifer Cavaliere, che dello show è stata anche coreografa.

Il vero mattatore della serata però, ha un nome e un volto: Federico Perrotta. L’attore abruzzese, già nel cast de “Poveri ma ricchi”, in questi giorni nelle sale cinematografiche, ha dato vita ad un personaggio eccentrico e brillante, che ha condito di ironia lo svolgersi drammaturgico della vicenda rappresentata in scena. 

Ad intervallare il narrato, le performance del corpo di ballo della scuola “Bolero” di Montalto Uffugo,  Sara De Luca, Alexandra Gallo, Alessia Petrasso
 

Le note intonate dalla piccola Beatrice Ponte, 

accompagnate coreograficamente dai giovanissimi Alice Perciavalle e Salvatore Prete, hanno trasportato il pubblico in quella dimensione candida e spensierata della fanciullezza, in cui si attende con ansia l’arrivo di Babbo Natale e del bacio benevolo del Bambino Gesù, con un sorriso che brilla più delle luci dell’albero.

Il giovane stilista Elio Guido, si è invece improvvisato fatina natalizia, trasformano le proprie creazioni sartoriali, in preziosi ed elaborati di scena.

Ma la magia non può finire qui. Ha bisogno di un abracadabra per consacrare l’incantesimo. Ed ecco arrivare in scena le modelle dell’agenzia MisSposi, che con la loro bellezza, il loro portamento e un’inaspettata ironia, che trascende dai rigidi canoni del mondo della moda (ma siamo a Natale in fondo), hanno impreziosito lo show. Francesco Guadagnuolo, Marika Alessio, Maria Carmela Canova, Agostino Chiappetta, Giorgia Fantozzi, , Alessia Felicetti , Lorenza Mazza,  Desideria Molino, Oliwia Skrabot i loro nomi.

A fine serata, visibile la commozione sui volti degli organizzatori e della presidentessa dell’Associazione Niki Aprile Gatti, che ha ringraziato questi modaioli elfi di Santa Claus per i giocattoli donati e per i sorrisi che regaleranno ai bambini.

Questo 2016 sta per finire. E già c’è chi si chiede per Natale 2017 quale nuovo miracolo Alfredo Bruno e i suoi saranno capace di realizzare. Di sicuro sarà un natale rosso d’amore e bianco d’organza, come sempre.


A.P. A. B.

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